I rappresentanti degli Stati dell’Unione europea hanno abbandonato la sala in cui si stava svolgendo la conferenza Onu sul razzismo a Ginevra nel momento in cui il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, nel suo intervento, si è riferito allo stato di Israele come ad un “governo razzista”. il presidente Ahmadinejad ha criticato l’istituzione di “un governo razzista” in Medio Oriente dopo il 1945 alludendo chiaramente a Israele. Ma il presidente Ahmadinejad ha ricevuto anche applausi dalla platea: la prima volta quando ha accusato “gli Stati occidentali di essere rimasti in silenzio di fronte ai crimini commessi da Israele a Gaza” e la seconda volta quando ha detto che occorre “rivedere le organizzazioni internazionali e il loro modo di lavorare”. Consensi al presidente iraniano sono arrivati anche quando ha parlato della crisi economica mondiale sottolineando che “continua ad aggravarsi e non ci sono speranze che possa essere superata”.
La Conferenza dell’Onu sul razzismo ha approvato già oggi a Ginevra il documento finale. Il testo è stato approvato per acclamazione. Il testo è stato approvato senza modifiche rispetto alla bozza trasmessa venerdì sera alla Conferenza. Durban 2, la contestata Conferenza sul razzismo, boicottata da Israele, Stati Uniti, Italia e Gremania. Alcuni paesi europei, come l’Italia, avevano capito prima cosa sarebbe successo a Ginevra.
Durban è fallita, prima ancora di cominciare e a seppellirla è stato Mahmoud Ahmadinejad.
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