Wednesday, November 26, 2008
GROENLANDIA "INDIPENDENTE"
Monday, November 24, 2008
ELEZIONI IN VENEZUELA
Saturday, November 22, 2008
AUBRY VINCE
Nel giugno 1997 è nominata ministro del Lavoro e della Solidarietà nel governo di Lionel Jospin, fa varare una legge che riduce l'orario di lavoro a 35 ore settimanali. Si dimette nell'ottobre 2000 per partecipare alle elezioni amministrative del marzo 2001, in cui è eletta sindaco di Lilla.
Tuesday, November 18, 2008
LA CRISI DEI SOCIALISTI
La mozione della Royal è stata la più votata con poco meno del 30%, quella del sindaco di Parigi, Bertrand Delanoe ha attenuto il 25%, così come la mozione di Martin Aubry, l'ex ministro conosciuta per essere stata l'artefice della legge sulle 35 ore di lavoro. Benoit Hamon, il leader più giovane, della sinistra del partito, ha preso il 19%. Delanoe, Aubry ed Hamon sono uniti soltanto dall'avversione per la Royal, ma non riescono a decidere chi di loro debba affrontarla per la direzione del partito.
Alla fine un voto ci sarà, previsto per giovedì, quando gli iscritti dovranno scegliere tra Royal, Aubry e Hamon, dato che lo scoraggiato Delanoe ha gettato la spugna. Principale punto di frizione tra la Royal e gli altri è se fare un'alleanza con i centristi per le elezioni presidenziali del 2012 e se abbassare il contributo per iscriversi al partito.
Royal è favorevole ad entrambe le cose, ma i suoi rivali sostengono che il partito debba rimanere ancorato a sinistra e che una tessera meno cara contribuirebbe ad indebolirne l'identità. Per vincere sara' necessario ottenere la maggioranza assoluta dei voti, e Segolene spera che la 'gente delle primarie' non la tradisca. Il sindaco di Parigi, Bertrand Delanoe invita i militanti socialisti a dare il loro voto a Martine Aubry nella scelta del primo segretario del Partito socialista. (reuters)
Monday, November 17, 2008
ELEZIONI NEL KASHMIR
Si sono aperti, in una situazione di massima sicurezza, i seggi per il rinnovo dell' assemblea dello stato indiano del Kashmir. Le elezioni, previste in 7 round che termineranno il 24 dicembre,sono boicottate dai partiti che si battono per l'indipendenza di questo stato conteso da India e Pakistan e scosso dalla violenza separatista islamica. Polizia ed esercito sorvegliano tutte le strade delle principali citta' del kashmir. I separatisti kashmiri hanno fatto appello al boicottaggio di questo voto che è considerato cruciale per il governo di Nuova Delhi dopo le violente proteste pro indipendentiste di agosto e settembre. Dopo alcuni anni di relativa calma ,è riemerso dalle ceneri un movimento di ribellione contro il governo indiano che da oltre mezzo secolo controlla due terzi della regione himalayana contesa con il Pakistan. Lo stato del Jammu e Kashmir, che da agosto è stato commissariato dopo i disordini, è diventato di nuovo un punto centrale nell'agenda politica del Congresso, il partito di Sonia Gandhi che guida la coalizione di governo e che dovrà affrontare nuove elezioni generali nella primavera del 2009. Il test elettorale kashmiro è quindi visto come una sorta di verifica della legittimità e della capacità di controllo di Nuova Delhi sulla regione contesa che è una delle più militarizzate al mondo. A parte numerosi candidati indipendenti, i principali partiti pro indiani in lizza sono due, il People Democratic Party, vincitore nel 2002 e il National Conference guidato da Omar Abdullah, ultimo rampollo di una dinastia di leader kashmiri e abbastanza critico verso le elezioni. L'unica soluzione per riportare la zona alla normalità, passerebbe attraverso il negoziato con il Pakistan che ha ora un governo democraticamente eletto guidato da Asif Ali Zardari, il vedovo di Benazir Bhutto, assassinata un anno fa. Il nuovo leader di Islamabad sembra essere abbastanza disponibile ad aperture sul fronte del Kashmir, ma per ora la priorità sembra la lotta ai gruppi estremisti di Al Qaida. Con il cambio della guardia alla Casa Bianca la questione kashmira potrebbe ritornare al centro dell'agenda internazionale. Il presidente eletto Barack Obama aveva ventilato l'ipotesi di nominare Bill Clinton come "inviato speciale".
Thursday, November 13, 2008
ELZIONI NELLA CITTA' SANTA
Tuesday, November 11, 2008
BIRMANIA...
La Birmania (dal 18 giugno 1989 ufficialmente Myanmar, in inglese Burma), è uno Stato dell'Asia sudorientale. Occupa parte della costa occidentale della penisola indocinese, è affacciato sul Golfo del Bengala e sul mar delle Andamane e confina da ovest a est con Bangladesh, India, Cina, Laos e Thailandia. Attualmente, dopo il colpo di stato del 1988, è sotto il regime militare di Than ShweL'attuale capo di stato, il generale Than Shwe, che detiene il titolo di capo del concilio statale della pace, ha tutti i poteri, incluso quello di poter rimuovere ministeri e i loro membri, prende le maggiori decisioni nel piano delle politiche estere. La maggior parte dei ministeri sono capeggiati da ufficiali dell'esercito, con le eccezioni del Ministero della Sanità, del Ministero dell'Educazione e del Ministero del Lavoro, che sono in mano a civili. partiti politici importanti in Birmania sono la Lega Nazionale per la Democrazia e la Lega Democratica Shan, anche se le loro attività sono regolate dal regime. Esistono molti altri partiti, rappresentanti spesso gli interessi delle minoranze etniche. C'è poca tolleranza per l' opposizione politica e molti partiti sono stati proscritti. Il partito nazionale dell'unità rappresenta i militari ed è sostenuto da un'organizzazione totalitaria chiamata l'Associazione di Solidarietà e dello Sviluppo del Sindacato. Secondo parecchie organizzazioni, compreso Amnesty International, il regime ha poca considerazione dei diritti dell'uomo. Non c'è ordinamento giudiziario indipendente in Myanmar e l'opposizione politica al governo militare non è tollerata.Nel 1989, l'esercito birmano represse violentemente le proteste le proteste del 1988 hanno aperto la strada per le elezioni dell'Assemblea della gente, nel 1990. I risultati dell'elezione successivamente sono stati invalidati dal regimeLa lega nazionale per la democrazia, condotta da Aung San Suu Kyi, ha vinto più del 60% dei voti e più del 80% delle sedi parlamentari nell'elezione nel 1990, tenuta per la prima volta dopo 30 anni.Aung San Suu Kyi ha guadagnato l'elogio internazionale come attivista per il ritorno del governo democratico in Birmania, ricevendo il Premio Nobel per la pace nel 1991. È stata condannata agli arresti domiciliari.
Sunday, November 9, 2008
ELEZIONI IN NUOVA ZELANDA
I conservatori conquistano la Nuova Zelanda
Saturday, November 8, 2008
LE SFIDE DI OBAMA, I SUCCESSI DI BUSH
Al neopresidente spetterà, nello stesso tempo, la responsabilità di affrontare innumerevoli problemi non risolti e anzi esasperati negli ultimi anni fino alla scadenza del mandato di George W. Bush. Nell’economia, oltre a fronteggiare il collasso di Wall Street che ha contagiato il sistema finanziario su scala internazionale, dovrà intervenire con urgenza sulla crisi dei mutui e dei valori immobiliari che negli Stati Uniti assilla i risparmiatori anche se punisce gli speculatori. Ma dovrà presto affrontare anche fondamentali questioni come il debito pubblico raddoppiato, il passivo del commercio con l’estero, le incognite sulla variabile gestione delle riserve monetarie accumulate dalla banca centrale in Cina e finora investite nei titoli del Tesoro di Washington.
Nello scenario politico e strategico internazionale, gli oneri assunti dalla «superpotenza gendarme» hanno raggiunto lo stadio della massima superestensione. In politica estera, l’agenda del neopresidente comprende i conflitti cronicizzati nell’Iraq e nell’Afghanistan dei talebani favoriti dall’instabilità del Pakistan, il pericolo del nazionalismo atomico iraniano, le difficili relazioni con la Russia di Putin, il proselitismo castrista nel Sudamerica delle sfide anti-yanqui da Chávez a Morales e oltre. Ma non è ancora tutto, anzi c’è molto di più. Rimane il contenzioso ecologico, «una scomoda verità» secondo il film documentario di Al Gore. Sulla questione dell’inquinamento ambientale, infatti, l’emissione massima di esalazioni fino all’effetto «serra» deriva dall’iperconsumo energetico degli Stati Uniti.
È questa la più complessa vertenza internazionale, mentre l’attesa conversione del massimo sistema industriale alle fonti energetiche alternative, con la riduzione dei consumi di petrolio e gas, impone alti costi per un’efficace tutela dell’ambiente. Se non ora, mentre incombe la recessione dell’economia, nei prossimi tempi sarà questo negli Stati Uniti e in ogni società industriale il «problema dei problemi». (corriere della sera)
Wednesday, November 5, 2008
I REPUBBLICANI CHE HANNO VINTO
INDIANA: MITCH DANIELS
Il repubblicano Mitch Daniels è stato rieletto governatore dell'Indiana. Daniels, che quattro anni fa è stato il primo repubblicano ad essere eletto al governo dell'Indiana dopo 16 anni, era dato ampiamente favorito nei sondaggi prima del voto. A sfidare Daniels era la democratica Jill Long Thompson, ex sottosegretaria all'agricoltura sotto la presidenza di Bill Clinton. Elias Mitchell Daniels Jr è nato il 7 aprile 1949 a Monongahela, Pennsylvania, nella sua infanzia vive tra la Pennsylvania e la Georgia. Si trasferisce in Indiana dalla Pennsylvania nel 1959, mentre va ancora a scuola. Daniels si laurea in scienze politiche e affari internazionali presso l'Università di Princeton nel 1971 e in dottore in legge Georgetown University Law Center nel 1979. E' americano siriano di prima generazione ed è un membro dell' arabo-American Institute, dal quale ha ricevuto un onorificenza per il suo lavoro nella comunità. Nel gennaio 2001, Daniels ha accettato dal presidente George W. Bush l'invito a prestare servizio come direttore dell' Ufficio di gestione e bilancio (OMB), che ha servito a partire dal gennaio 2001fino al giugno 2003. In questo ruolo è stato anche un membro del Consiglio di sicurezza nazionale. Il 2 novembre 2004, Daniels è stato eletto governatore dello stato dell' Indiana raccogliendo circa il 53% dei voti rispetto al 46% del democratico storico governatore Joe Kernan, che aveva assunto il potere dopo la morte di Frank O'Bannon .Nel suo primo mandato da governatore, Daniels ha cercato di migliorare lo stato della situazione fiscale con severi controlli su tutte le spese statali e per un anno ha aumentato dell'1%l'imposta sulla persona fisica e giuridica in modo da guadagnare più di $ 100.000. Nel 2005, il Governatore Daniels è riuscito a portare lo stato al suo primo bilancio in pareggio dopo otto anni e, senza un aumento fiscale, ha trasformato i 600 milioni di dollari di disavanzo che ha ereditato in 300 milioni di dollari di avanzo in un solo anno.Il governatore Daniels ha utilizzato questo avanzo per restituire centinaia di milioni di dollari che lo Stato, nelle amministrazioni precedenti, aveva preso in prestito dalle scuole pubbliche dell' Indiana.
http://www.in.gov/gov
NORTH DAKOTA: JOHN HOEVEN
John Henry Hoeven III , è nato il 13 marzo 1957, già governatore della North Dakota per il Partito Repubblicano. E' in carica come governatore dal 15 dicembre del 2000, così da renderlo il governatore in carica da più lungo tempo negli Stai Uniti. Prima della sua elezione alla carica di Governatore, Hoeven ha servito lo stato come Presidente della Banca del Nord Dakota,di proprietà pubblica, dal 1993 al 2000. Hoeven è un conservatore, ma su alcune questioni è più moderato rispetto alle linee tradizionali del partito,infatti è per la destinazione di maggiori fondi all'istruzione e per un aumento degli stipendi dei professori nonché un aumento dei fondi per le infrastrutture. E molto conservatore sulle questioni etiche: è contro l'aborto, tranne per i casi di stupro o incesto ed è contro il matrimonio gay e unioni civili. Si oppone alle restrizioni sul possesso di armi da fuoco. Egli ritiene che la sanità pubblica dovrebbe essere fornita solo per gli anziani, che le politiche di lotta al consumo e spaccio di stupefacenti dovrebbe essere materia di legislazione statale e non una questione federale, che i carburanti alternativi sono una soluzione a lungo termine, ma che il petrolio è più necessario adesso.
http://www.governor.state.nd.us/
UTAH: JON HUNTSMAN
Meade Jon Huntsman Jr, è nato il 26 marzo 1960 a Palo Alto, California, USA, è il governatore dello stato di Utah, dopo aver vinto l'ufficio elettorale del 2004.
Huntsman è il figlio di uomo d'affari miliardario e filantropo Jon Huntsman, fondatore dell' Huntsman Corporation. Dopo il college, Huntsman ha lavorato ,alla Casa Bianca, come assistente per aministrazione Reagan. ambasciatore a Singapore per GWBush. Huntsman elenca tra le sue priorità da governatore: lo sviluppo economico, la riforma sanitaria, l'istruzione, l'energia e la sicurezza. Egli ha supervisionato grandi tagli fiscali e ha sostenuto la riorganizzazione dei servizi in modo che il governo potesse distribuirli in maniera efficace in uno stato come lo Utah con una popolazione in rapida crescita. Huntsman vorrebbe espandere l'assistenza sanitaria, soprattutto attraverso il settore privato, mediante agevolazioni fiscali e con la negoziazione dello stato vorrebbe mantenere bassi i prezzi. Egli inoltre è fautore di una proposta per poter utilizzare le assicurazione anche per le cure preventive. Huntsman è sensibile alle questioni ambientali e vorrebbe ridurre il consumo di energia e di carburante nel suo stato. Egli è anche interessato a eliminare le scorie nucleari presenti all'interno del suo Stato. E' il linea col pensiero tradizionale conservatore sulle questioni etiche, aborto, matrimonio gay, controllo sul possesso di armi. Egli inoltre definisce la sua politica fiscale come "business friendly".
H. James "Jim" Douglas , è nato il 21 giugno 1951, è un repubblicano, e attualmente è governatore del Vermont. Douglas è nato a Springfield, Massachusetts. . Si è laureato al Middlebury College a Middlebury, Vermont, dove era stato attivo in seno al collegio repubblicani. Nel novembre 1972, Douglas è stato eletto alla Camera dei Rappresentanti nello stato del Vermont, divenne leader della maggioranza in Assemblea durante il suo terzo mandato. Ha lasciato l'Assemblea Generale del Vermont nel 1979, dopo che divenne consigliere del governatore Richard A. Snelling. Douglas è stato eletto segretario di Stato nel novembre 1980, una carica che ha ricoperto fino al 1992. In questi anni ha cercato di farsi eleggere al Senato degli Stati Uniti, ma è stato sconfitto da democratico storico Patrick Leahy. http://governor.vermont.gov/
Il partito Repubblicano ha 4 anni di tempo per riconquistare gli elettori e così ritornare vincitore alla casa bianca. Uno tra questi potrebbe essere un possibile candidato alle prossime presidenziali.